Come fare foto a una festa? 10 passaggi veloci per scatti allegri! 

Come fare foto a una festa? 10 passaggi veloci per scatti allegri! 

Palloncini, musica, sorrisi: quanta gioia trasmettono le feste?
Proprio questa spensieratezza e allegria è catturata dal fotografo di feste con sapiente maestria e creatività: se anche a tu vorresti cimentarti in questo ruolo, magari specializzandoti in feste di compleanno, addio al nubilato, party in piscina o in qualche altro evento e desideri realizzare degli scatti, qui imparerai come fare foto alle feste anche in caso di scarsa luminosità!

Quale attrezzatura occorre per fotografare una festa?

La giusta attrezzatura per fotografare gli eventi è quella che ti consente di ottenere ottimi risultati anche negli ambienti bui.

Per questa occasione ti consiglio una buona reflex con un obiettivo a focale fissa, come il 50mm f1.8. Quest’ultimo abbatte notevolmente le difficoltà in cui si incorre quando si fotografa con poca luce, a patto, però, di doversi spostare fisicamente per regolare l’inquadratura, essendo, come suggerisce il termine stesso, privo di zoom.
Un altro strumento che potrebbe aiutarti è un flash a slitta ma, come vedrai successivamente, potresti anche farne a meno! 😉

Come fare foto ad una festa?

Festa di compleanno

Trasmettere l’atmosfera di una festa non è complicato come si crede, basta avere un buon occhio e saper catturare i momenti migliori. In realtà, ciò che crea maggiore timore è la mancanza di una luce adeguata (forse abbiamo ancora paura del buio?).
Scherzi a parte, qui sotto ho elencato le 4 principali impostazioni che garantiranno delle foto d’effetto anche durante le feste!  

Diaframma

Il diaframma è un meccanismo della macchina fotografica che, in base all’apertura impostata, determina la quantità di luce che arriva sul sensore, come se fosse una pupilla.

Ragionandoci su, dunque, se il nostro problema principale è la scarsa luminosità, aprendo il più possibile il diaframma selezionando l’apertura massima del dispositivo, otterremo foto un po’ meno buie. Gestendo questo valore (contrassegnato con f ), come potrai notare, otterrai un piacevole sfondo sfocato che metterà in risalto i tuoi soggetti. 

ISO

Lo step successivo sarà il settaggio della sensibilità del sensore alla luce, gli ISO. Per fotografare in luoghi con poca luce, dovrai sopportare un po’ di rumore nei tuoi scatti (una sorta di “effetto grana”). Imposta, dunque, ISO alti per gestire meglio i tempi di esposizione, cercando di rimanere nei limiti del disturbo.

Ad ogni modo, potrai migliorare la qualità delle foto con LightRoom guardando uno di questi tutorial, non aver paura di alzare gli ISO! Come affermano molti fotografi, meglio una foto con un po’ di rumore che mossa!

Esposizione

Adesso concentriamoci sui tempi di esposizione, ovvero il tempo in cui l’otturatore (immaginalo come una tendina) rimane aperto per far raggiungere la luce dal sensore o dalla pellicola in caso di macchina analogica. Di conseguenza, più la velocità di otturazione è lenta, più luce entrerà.
Ora penserai “Elementare Watson, basta impostare un tempo lungo e la foto sarà correttamente esposta!”. Completamente sbagliato. O meglio, il ragionamento è corretto, ma ti sfugge un piccolo particolare: non stai fotografando degli oggetti inanimati con un treppiede, ma delle persone in movimento (via alle danze!). 

Per fotografare gli invitati che si divertono, ridono e ballano, non chiedere loro di fermarsi (tranne per qualche foto di gruppo), piuttosto approfittane e cattura questi momenti spontanei! Per evitare le temibili foto mosse, il tempo di posa dovrebbe essere minimo 1/125s fino a 1/250 per soggetti molto dinamici. 

Bilanciamento del bianco

Il bilanciamento del bianco regola l’intensità dei colori in base alle sorgenti di luce. Ognuna, infatti, ha la propria temperatura: probabilmente avrai già notato la differenza tra fotografare una candela e un cielo nuvoloso!

Impostare correttamente il bilanciamento del bianco consente, dunque, di ottenere foto dai colori molto simili alla realtà, proprio come li vedono i nostri occhi. In questa occasione, se la festa è di sera e in un luogo chiuso, è consigliato selezionare la modalità “tungsteno” per le lampadine calde e “fluorescenza” per la luce fredda, come ad esempio un neon.

Quando usare il flash?

Flash sì o flash no? Questo è il dilemma! L’impiego di questo amico/nemico non è per nulla semplice, infatti il pericolo di ottenere foto inguardabili è dietro l’angolo!
A meno che tu non intenda scattare in discoteca, credo potresti cavartela senza difficoltà gestendo il diaframma, gli ISO e i tempi di esposizione.

L’incubo di tutti i fotografi è veder scattare con il flash integrato (chiamato “pop up”) perché, non essendo regolabile, “dona” un aspetto terribile alle foto, tutt’altro che professionale!
I suoi lati negativi sono molteplici: è vicino all’obiettivo, crea ombre nette e sfondo scuro, è puntato dritto al soggetto, è troppo piccolo e poco potente.
Se non si fosse inteso, è meglio non impiegarlo! Se proprio non puoi fare a meno del flash, acquistane uno a slitta per far rimbalzare la luce su una parete o sul soffitto e ottenere un risultato più piacevole.

Come evitare gli occhi rossi nelle foto?

Un aspetto antipatico sono gli occhi rossi nelle foto: anche se sono rimovibili con un programma di editing, sono pur sempre fastidiosi da vedere! 

E’ possibile evitare questo risultato senza ricorrere al fotoritocco? Certo che sì, basta individuarne la causa: il flash. Quando esso è puntato dritto negli occhi del soggetto (ecco un altro aspetto negativo del pop up!) e non su un soffitto o parete, colpisce direttamente la retina. Una soluzione è acquistare un flash a slitta o impostare la funzione “riduzione effetto occhi rossi” presente in quasi tutte le fotocamere. 

Un ripasso veloce per fotografare un evento

Leggendo quest’articolo, avrai compreso che basta giocare con i 3 valori fondamentali per riuscire ad ottenere delle buone foto. Certamente, avere un’attrezzatura adeguata è un vantaggio non indifferente, ma per diventare un fotografo di eventi potresti iniziare con quella suggerita sopra 😉 

Ricapitolando, questi sono i passaggi da seguire per fotografare una festa:

  1. Portare una batteria e memoria di scorta; 
  2. Selezionare ISO alti;
  3. Aprire al massimo il diaframma;
  4. Regolare il tempo di esposizione;
  5. Impostare il bilanciamento del bianco su tungsteno o fluorescente;
  6. Fotografare senza flash (o con flash di rimbalzo);
  7. Curare lo sfondo;
  8. Non tagliare i volti e le braccia degli invitati;
  9. Cogliere i momenti spontanei senza interferire;
  10. Modificare le foto in post produzione.

Siamo giunti al termine di questa guida, ti è stata utile? Prima di salutarci, eccoti un piccolo promemoria: quando ancora gli ospiti non sono arrivati, dedica qualche scatto all’allestimento e al cibo (slurp!). Sono invitata?

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Ti aspettiamo! 

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