Fotografia notturna: come scattare foto d’effetto!

Fotografia notturna: come scattare foto d’effetto con un treppiede
“Penso spesso che la notte è più viva e intensamente colorata del giorno” disse Vincent Van Gogh. Molti altri artisti, compresi i nostri amici fotografi, condividono a pieno il suo pensiero.
La notte trasmette pace, tranquillità e serenità, il tutto con un velo di mistero. Catturare il suo fascino in una foto è l’aspirazione di molti, ma non tutti ottengono i risultati sperati.
Se anche tu hai provato a fotografare di notte ma nella galleria hai solo immagini mosse e buie, qui scoprirai cosa stai sbagliando e come fare per ottenere scatti d’effetto!
Indice Guida:
Che cos’è la fotografia notturna?
La fotografia notturna è un genere fotografico che si concentra su foto scattate in situazione di scarsa luminosità, dal tramonto fino all’alba. Esistono vari stili di fotografia notturna:
- Paesaggistica: come suggerisce il termine stesso, fotografa il paesaggio utilizzando tempi di esposizione abbastanza brevi poiché riprende degli oggetti statici;
- Street: si concentra su persone e/o su varie fonti di luci artificiali come insegne, semafori e fari delle auto;
- Astrofotografia: totalmente al buio, l’unica fonte di luce sono gli astri. É fondamentale allontanarsi il più possibile dalla città per l’inquinamento luminoso che rovinerebbe le foto finali.
Per fare fotografia notturna occorre un’ottima padronanza dei valori e per tale motivo, se questo è il tuo primo approccio con la macchina fotografica e non hai mai sentito parlare di diaframma, esposizione o ISO, occorrerà iniziare a studiare informandosi su libri o sul web. Una volta appreso il loro significato e come sfruttarli al meglio, potrai dare libero sfogo alla tua vena creativa!
Cosa serve?
“Fotografia” significa letteralmente “scrivere con la luce”; stando a questo, sorge un dubbio spontaneo: e quando è buio? Non si può fotografare? Certo che sì, occorre solo una buona padronanza della macchina fotografica e le giuste attrezzature (aggiungerei anche un pizzico di pazienza ;)).
Questa guida ti illustrerà tutto passo per passo, per cui iniziamo subito col dire cosa occorre per fare foto di notte:
- Una macchina fotografica con un buon sensore, come il modello Canon EOS-1D X o Nikon D4S. Essendo costose, capirei se per l’inizio valuti qualcosa di più accessibile, potrai sempre specializzarti una volta ingranato. Sul mercato ci sono anche modelli più economici che garantiscono un ottimo risultato, ad esempio Canon EOS 1300D e Nikon D3400;
- Un obiettivo grandangolare per catturare una porzione maggiore di paesaggio e avere più profondità di campo;
- L’immancabile treppiede per ottenere scatti nitidi: è impossibile pensare di scattare senza il nostro caro amico, i lunghi tempi di esposizione non ve lo permetteranno! Acquistane uno di buona qualità, è fondamentale che sia stabile!
- Uno scatto remoto (con filo o WiFi), anch’esso utile per evitare l’effetto micro mosso (in alternativa potresti attivare l’autoscatto, ma trovi un telecomando anche a € 10, è molto più pratico!);
- Una o più batterie di scorta per non rischiare di dover tornare a casa dopo poco tempo! Usando lunghi tempi di esposizione e fotografando con le basse temperature, infatti, la batteria tende a scaricarsi più velocemente.
Per essere al completo, avrai bisogno anche di altri strumenti all’infuori di questi che salveranno le tue foto, come una torcia e una fascia anticondensa per non far appannare l’obiettivo (altrimenti potresti utilizzare un calzino o uno scaldamuscolo). Non dimenticare di vestirti adeguatamente, magari a strati: anche se è stata una giornata calda, non sottovalutare la notte, le temperature potrebbero abbassarsi drasticamente!
Infine, al tuo look da fotografo avventuriero abbinerei delle scarpe antiscivolo 🙂
Come fotografare di notte?
Bene, siamo giunti al momento cruciale! Innanzitutto, ti consiglio di non improvvisare e di recarti sul posto il giorno prima per esplorare il territorio, valutare alcuni fattori e soprattutto scegliere il percorso più facile e sicuro, considerando che quando finirai di scattare dovrai tornare nella notte. Per questo, porta con te una o più torce, assicurati che il tuo telefono prenda per effettuare eventuali chiamate e avvisa sempre qualcuno dove stai andando e quanto tempo intendi trattenerti.
A mio avviso, queste accortezze sono fondamentali per la tua sicurezza, oltre ad essere anche un grande aiuto per le tue foto: potrai valutare quale sia la visuale migliore, dove posizionare il treppiede e molto altro!
Preposto questo, possiamo partire con la guida vera e propria!
- Consulta le previsioni meteo – Programma la tua uscita non solo in base ai tuoi impegni, ma anche in base al tempo! Il pericolo non è solo la pioggia, anche un cielo nuvoloso e la Luna possono rovinare le tue foto: per avere il pieno controllo anche dei percorsi del Sole, della Luna e della Via Lattea, i fotografi si aiutano con l’app PhotoPills;
- Posiziona il cavalletto – Dopo aver scelto la visuale migliore, sistema il treppiede avendo accortezza che non ondeggi e sia stabile. Successivamente, inserisci la macchina fotografica;
- Scegli il formato RAW – Un errore che la maggior parte dei principianti compie è non scegliere il formato delle foto. Solitamente quello preimpostato dalla macchina è il JPEG, ma andando nelle impostazioni e scegliendo il RAW otterrai delle foto più nitide e non perderai la qualità durante in post produzione;
- Scatta in modalità manuale – La macchina fotografica, in genere, è in grado di valutare da sola i valori corretti, ma talvolta può sbagliarsi. Il primo passo per diventare fotografo è distaccarsi dalla modalità automatica: imposta tu stesso il significato dei valori anche se all’inizio potrà sembrarti un po’ complicato, vedrai che con la pratica sarà un gioco da ragazzi!
- Imposta la macchinetta – Il punto 4 sfocia in questo step che riguarda le impostazioni da selezionare. Gli ISO (sensibilità del sensore) quanto sono più alti più sarà il disturbo ottenuto nella foto (come una sorta di effetto grana), ma in caso di scarsa luminosità è inevitabile aumentare questo valore, poiché, al contrario, implicherebbe tempi di esposizione molto lunghi (= foto mosse), a meno che le scie luminose siano volute. Per quanto riguarda il diaframma, l’apertura dovrà essere la massima per poter far entrare tutta la luce possibile;
- Aiutati con la regola del 600 – La rotazione della Terra (scommetto questa ti era sfuggita), come se non bastasse, è un ostacolo in più per foto al buio, perché causa l’effetto “trailing” (scie di luce), facendo apparire le stelle mosse. Un piccolo trucco per sopperire a questo problemino é risolvere un altro problema: la regola del 600. Nulla di difficile, basta solo seguire questa formula → 600 / lunghezza focale = tempo di esposizione. Tradotta in termini semplici, se ad esempio stai scattando a 24 mm, basterà fare 600 diviso 24 e otterrai i secondi da impostare come tempo di esposizione, in questo caso 25;
- Scatta e sperimenta – Divertiti con varie tecniche come la modalità Bulb (ne abbiamo già parlato nell’articolo “Come fotografare i fuochi d’artificio”) e ricorda di non toccare mai la fotocamera!
Come fotografare la Luna?
É una sera d’estate, stai passeggiando tranquillamente e noti un’affascinante Luna piena; sempre col naso all’insù, prendi il cellulare dalla tasca dei jeans, apri la fotocamera e…COSA?! Ma questo è puntino bianco, non è la luna! E invece sì, sullo schermo appare totalmente diversa rispetto a come la vedono i nostri occhi: la frase “in foto non rende” non è mai stata così azzeccata!
L’attrezzatura, soprattutto in questo caso, fa la differenza: se per il paesaggio ho consigliato un grandangolare, per fotografare la Luna è indicato un teleobiettivo (in alcune foto professionali si possono persino contare i crateri!). Dovrai dunque acquistare un altro obiettivo, mettere a fuoco la Luna manualmente e impostare la macchina fotografica con questi valori: ISO 600, f8 e tempo di scatto 1/125 (ovviamente non sono universali, ma variano di poco in base alla posizione del satellite e ad altri fattori).
Come avrai intuito, i passaggi da seguire per fare foto alla Luna sono gli stessi del capitolo precedente: ora armati di macchina fotografica e applica ciò che hai imparato, sono certa che le tue foto notturne saranno mozzafiato!