Marketing Tradizionale VS Web Marketing: 5 motivi per scegliere l’online 

Il web marketing è sempre più importante perché, ormai, la maggior parte delle persone trascorre buona parte del proprio tempo su Internet. Per questo e per altri vari motivi che affronteremo, molte più aziende e professionisti quando decidono di avviare una campagna pubblicitaria optano per una online piuttosto che per una cartacea o televisiva. 

Quali sono le motivazioni che spingono ad investire su una e non sull’altra? In questa guida analizzeremo quali sono i vantaggi del marketing online rispetto al marketing tradizionale, in modo tale da valutare personalmente quale sia la strategia migliore per il proprio studio fotografico o per qualsiasi altro business. Continua a leggere! 

Cosa si intende per Marketing Tradizionale e il Digital Marketing?

Sicuramente avrai già sentito parlare di digital marketing e marketing tradizionale, ma prima di addentrarci nell’argomento principale è bene definire i due metodi pubblicitari in modo tale da proseguire avendo le idee ben chiare. 

Il marketing tradizionale, come suggerisce il termine stesso, racchiude tutte le campagne pubblicitarie “vecchio stampo” come volantinaggio, tv, radio, giornali e cartelloni. Questo metodo, nonostante il boom dei nuovi mezzi, non demorde, difatti ancora oggi c’è chi lo adotta per approcciare nuovi clienti (anche se è difficile pensare che non sia affiancato anche da una campagna sul web).

Il digital marketing, invece, utilizza i motori di ricerca, i social network e altri strumenti che tratteremo successivamente; Da un po’ di anni a questa parte, molti proprietari di aziende e studi preferiscono investire su quest’ultimo poiché offre maggiori vantaggi rispetto al primo. 

Quali sono i vantaggi del web marketing?

Ora che abbiamo ben definito i due concetti, entriamo nel vivo dell’articolo elencando quali sono i motivi che potrebbero spingerti ad investire sul marketing online piuttosto che sul tradizionale (ovviamente, uno non esclude l’altro: se il budget lo consente, infatti, potresti decidere di affiancare entrambe le campagne!).

I principali vantaggi del web marketing rispetto alla pubblicità tradizionale sono:

1. Diffusione e costi – In Italia sono più di 50 milioni le persone che navigano su Internet. Sempre più gente, mentre sorseggia un caffé al bar o si rilassa durante la pausa pranzo, preferisce leggere le notizie da uno smartphone piuttosto che da un giornale: le abitudini sono cambiate e ora tutti sono iperconnessi. Questa routine, come potrai immaginare, volge a favore del web marketing: con esso si ha una diffusione più rapida e ad ampio spettro (locale, regionale, nazionale, europeo e mondiale) ed un maggiore controllo del budget aziendale rispetto ai costi imposti dalle agenzie pubblicitarie classiche.
2. Targetizzazione – Una delle differenze principali tra le due tipologie di marketing è la modalità di diffusione: se la pubblicità tradizionale (eccetto riviste o canali specializzati) propone le inserzioni ad un pubblico molto vasto senza avere alcuna certezza di colpire quello giusto, i media online consentono di mostrare le inserzioni ad un pubblico totalmente in target.Sarà capitato anche a te, scrollando la home di Facebook, di imbatterti in qualche pubblicità riguardante quello che stavi cercando o a cui sei interessato. Chi lavora in questo campo sa bene che non è una coincidenza! Targetizzare, a tal proposito, significa svolgere delle campagne pubblicitarie mirate. Colpire un determinato pubblico (target) non solo porta traffico interessato, ma evita anche delle spese inutili! Cosa ne trai se i tuoi annunci li visualizza chi non sta cercando un fotografo o non è un appassionato di fotografia?
   A tale proposito ho scritto un articolo che potrebbe interessarti, clicca qui per leggerlo.
   
3. Misurazione dei dati –  Un ulteriore vantaggio del digital marketing è la misurazione dei dati: con una campagna pubblicitaria online è possibile monitorare la spesa, il numero di visite al sito web, i contatti ricevuti, le conversioni, gli orari di punta e molto altro. Al contrario, supponiamo che un negozio di abbigliamento abbia investito parte del proprio denaro per diffondere una stampa 6×3 in diversi paesi della sua provincia, catturando l’attenzione di alcuni pedoni e automobilisti. Questi “alcuni” a quanti equivalgono? Come fa il titolare a sapere quante persone sono arrivate nel suo negozio tramite la pubblicità del cartellone? E quanti di loro hanno poi effettivamente acquistato? Non è dato saperlo. Controllare e analizzare tutte le attività della campagna pubblicitaria è reso possibile unicamente dai software di tracciamento dei dati forniti dai vari media, pertanto solo con il digital marketing potrai sapere il numero esatto degli utenti che hanno interagito con le tue campagne pubblicitarie.
4. Contatto con il cliente – A differenza del marketing convenzionale in cui il contatto con lo stesso cliente cessa di fronte a un cartellone pubblicitario, con il marketing online prosegue e mantiene alto il livello di comunicazione.
   
   Questa tecnica è soprannominata “lead nurturing”: consiste nello svolgere delle attività mirate ad instaurare un contatto per un lungo periodo con il potenziale cliente, fornendogli delle informazioni utili sulla propria azienda o brand, promozioni e dei contenuti di reale valore per l’utente. Nella tua posta elettronica (ne sono certa) ricevi spesso mail con consigli, nuove iniziative e degli sconti riservati: queste sono finalizzate, appunto, a mantenere il contatto con te e a convincerti ad acquistare dal mittente;5. Retargeting/Remarketing – Il retargeting e il remarketing sono delle attività che consentono di riproporre, attraverso altre piattaforme come facebook o google, dei prodotti/servizi che gli utenti hanno già visto in precedenza, in modo da spingerli all’acquisto. Entrambe le tecniche sono attuate per “ripescare” (con strumenti diversi) i potenziali clienti che, seppur interessati, non hanno finalizzato ancora l’acquisto.Giusto per fornirti una spiegazione veloce, il primo sfrutta i cookies del browser, mentre il secondo impiega le email. Quante volte scorrendo la home di Facebook ti sono apparsi alcuni annunci di prodotti che avevi già visto su altri siti web che avevi visitato in precenza? Questa è opera del retargeting! L’esempio più comune di remarketing, invece, è l’approccio di Amazon: se hai notato, quando inserisci un articolo nel tuo carrello e lo lasci lì per giorni ricevi una mail con su scritto “Continua con il tuo acquisto”. Ora sai che questo è remarketing!

Queste sono le caratteristiche che contraddistinguono il marketing digitale da quello tradizionale. Quale strategia reputi migliore per il tuo studio fotografico?

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