Mi chiamo Vanessa Serra e scatto fotografie. Oggi sono il dolce pegno da pagare alla mia curiosità, domani saranno ricordi per i soggetti ripresi, ma soprattutto per me. La mia passione nacque quando ero piccolissima, trasformarla in un lavoro è stato un piacere necessario. Ora sono pronta a guardare la realtà dall’obiettivo della mia macchina fotografica e a offrirla a chi vorrà vederla con i miei occhi. Quando ritraggo la gente, provo sempre a immaginare la loro storia: i loro pensieri, le loro preoccupazioni, il loro vissuto. Con la fotografia, provo a raccontarla.
Per me le fotografie sono come le ciliegie, una tira l’altra. Ci sono tantissime storie da raccontare e a me piace scoprirle e farle scoprire. Così, grazie ad alcune collaborazioni, mi sono avvicinata al mondo dei matrimoni. Credo che il matrimonio sia il punto di devozione massima tra due persone: due partner si amano, pur avendo alle spalle due percorsi differenti. Riuscire a immedesimarmi in questo mi aiuta a raccontare al meglio le emozioni che si vivono quel giorno, perché le vivo anche io, ridendo e piangendo insieme agli sposi.
Sono convinta che il mio coinvolgimento sia d’aiuto per me, ma anche per le coppie che mi scelgono: un’emozione chiama infatti un’altra emozione, amplificandola. Mi piacciono i matrimoni unconventional: il giorno delle nozze deve raccontare gli sposi in tutto e per tutto, deve essere il riflesso dalle loro personalità, soprattutto quando concentrano insieme tradizione e un pizzico di stranezza.
Sono una fotografa “di strada”, mi piace immortalare la verità: gesti, espressioni, vita quotidiana. Chi mi sceglie sa che non mi piace il posato; chi mi sceglie deve sapere che vorrei fargli rivivere quel giorno con un sorriso ogni volta che poserà gli occhi sulle mie fotografie.