Ogni fotogramma è una piccola storia, un lampo di desiderio, un attimo di ascolto. La grande complicità con gli sposi lascia che ogni loro sogno entri nel percorso di immagini scelto insieme per il giorno più importante delle loro vite.
Il matrimonio diviene così narrazione per immagini, riuscendo a catturare attimi capaci di emozionare nel tempo.
La mission artistica dell’artista non prevede un servizio fotografico già disegnato, fatto di compiti o pose prestabiliti.
È piuttosto la preparazione di un colorato mosaico del reale, dove la più piccola tessera è stata posata con professionalità e discrezione, con l’effetto di ritrarre la felicità degli sposi nel momento stesso in cui essa si compie.
Servizi offerti
Le riprese fotografiche che lo studio offre sono totalmente tailor made, e garantiscono copertura totale dell’evento e rispetto dei desideri e della creatività dei clienti.
Un drone è a disposizione del reporter per filmare dall’alto luoghi e momenti importanti.
La possibilità di scegliere anche impaginazione e stampa dell’album di nozze, in versione classica o nel più informale formato fotolibro dà la totale libertà di scelta.
Lo studio Galluccio usa una tecnologia Fine Art a getto d’inchiostro su carta Canon, stampando direttamente ogni scatto, garantendo alle foto una notevole durata nel tempo e una qualità nettamente superiore rispetto alla stampe tradizionali, sia per la saturazione dei colori che per i toni di bianco.
Metodo di lavoro
Michele Galluccio crede che incontrarsi in studio tutte le volte che sarà necessario servirà a conoscersi permettendo di affrontare in anticipo difficoltà e opportunità del servizio fotografico, garantendo un risultato migliore.
Parola d’ordine, dunque, serenità: ogni attività del reportage di matrimonio andrà vissuta divertendosi, stando sereni. E se proprio dovesse servire, ogni dubbio, persino il più bizzarro, troverà ascolto.
Gli sposi, nel giorno del loro matrimonio ritroveranno un amico fidato, pronti a essere, con leggerezza e ironia, per un giorno, i veri protagonisti dell’immagine.