Fotografi si nasce o si diventa? Nel caso di Giulio Crivellari, fotoreporter di Donnas, le due caratteristiche vanno di pari passo. Accanto a un’innata capacità di affrontare ogni genere di situazione, va abbinata la costanza e la dedizione nello studio che l’ha portato a ottenere ottimi risultati. L’affinità per la fotografia, dapprima sviluppata in ambiti amatoriali, si è poi aperta verso altre mete, con l’obiettivo continuo di migliorare. Così, dopo il Master di fotografia naturalistica organizzato al Forte di Bard, da cui è scaturito un premio per la miglior foto del Portfolio non natura e il secondo premio al concorso regionale sulla Fiera di Sant-Orso di Aosta, Crivellari ha vinto il primo premio fotografico nazionale dedicato all’Unità d’Italia indetto dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato. All’abitudine a osservare ciò che lo circonda, va aggiunta la curiosità di scoprire lati nascosti. Sono così nate immagini, come quella della Torre di Pramotton di Donnas, vista dall’interno, guardando il cielo, che ha vinto il primo premio al Concorso fotografico indetto dalla biblioteca di Donnas. Crivellari sa vedere gli oggetti quotidiani anche attraverso i dettagli; pazienza e costanza sono poi le doti che lo contraddistinguono. Il “tutto subito anzi un po’ prima” non gli appartiene. A chi gli fa fretta risponde: “Aspetta. Il lavoro deve essere fatto bene”. Fotogiornalista, collabora con il quotidiano La Stampa e realizza servizi fotografici per le Amministrazioni Regionale, Comunali e per il Forte di Bard. Inoltre cura libri, siti web e cataloghi fotografici per privati ed Enti vari. Dal 2014 è Fotografo Certificato Google Street View e realizza Virtual Tour fotografici a 360 gradi per attività ricettive, commerciali, artigianali, industriali e per privati.